Beschreibung:

16 S.; gr.-8°; Illustr.; geheftet.

Bemerkung:

Gutes Ex. - Italienisch. - Texte: Mario de Gaspari; Lorenzo Bonini: La Piazza dei tre Parchi (O della Triade). // Kyoji Nagatani è nato a Tokyo nel 1950; si è laureato all'Università delle Arti di Tokyo e presso l'Istituto Superiore di Ricerca dell'Università Statale Belle Arti della capitale giapponese. Nel 1976 ha conseguito il Diploma nella specializzazione di fusione in bronzo. Ha vinto una borsa di studio del Governo Italiano che gli ha consentito, nel 1984, di diplomarsi all'Accademia di Brera sotto la guida degli scultori Enrico Manfrini e Alik Cavaliere. Fra le opere più importanti ricordiamo il Monumento per Villa Fontana a Capriano (Milano), il Monumento per il Teatro Comunale di Hachioji a Tokyo, il Museo Aperto di Utsukushi-ga-hara di Nagano e il Trono del Silenzio a Pioltello (Milano). // ... E proprio da qui che la concezione di Nagatani partita dalla virtù dell'intuizione/ come energia gene-rale della realtà terreste e cosmica/ intraprende col portare alla luce e saldare la poetica alla dimen-sione simbolica spirituale/ come nelle opere: "Muse R" - "Olimpo" - 'Triade" - "Abbraccio nel Tempo". Un'energia tanto ricca va immobilizzata con destrezza e plasmata con bravura per trattenere la sua naturale schiettezza quale essenza della materia/ e solo attraverso la creta/ la creta è pronta e docile ad accogliere in un rapporto d'immediatezza con la mano qualsiasi impronta per una poetica della spontaneità/ e Nagatani finora ce lo ha ampiamente dimostrato trasformando queste sue metafore evocative in rivelazioni. Il concetto che ne scaturisce è il processo di riduzione dell'uomo da soggetto ad oggetto/ respingendo tutte quelle tendenze che la società del consumismo cerca di imporre. Trasformare l'uomo in un puro strumento depauperandolo d'ogni capacità decisionale/ ed è appunto/ contro simili tendenze che egli fa irrompere il flusso della sua ispirazione creativa che diventa la rappresentazione della restituzione dell'uomo a se stesso/ alla propria salvezza/ all'ardore dei propri sentimenti. (Lorenzo Bonini)